Miei cari amici,come avete potuto constatare ieri sera, la cucina della Valle d’Aosta,come tutte quelle di alta montagna, è piuttosto povera,è essenzialmente una cucina di “sopravvivenza”.
Io ce l’ho messa tutta,anche nella ricerca degli ingredienti, ma ovviamente non sono affatto soddisfatta. Ma passiamo ai piatti.-Antipasto: due prodotti tipici della Vallée, Fontina valdostana DOP e Lardo d’Arnad DOP, accompagnati da pane di segale. Devo ringraziare Chiara che si è premurata di organizzare l’antipasto e Daniele che ha avuto la brillante idea di scaldare il pane in forno,altrimenti qualcuno si sarebbe strozzato.
-Primo piatto: Riso e Verze. Per preparare questo piatto occorre innanzitutto pulire e ridurre a julienne la verza,avendo cura di eliminare le coste più dure; in una pentola antiaderente, in cui si possa poi cuocere il riso,far appassire la verza con aglio,olio,sale e mezzo bicchiere d’acqua. Nel frattempo portare ad ebollizione il brodo (o l’acqua in cui butterete un fantastico dado Maggi come ho fatto io);aggiungere il riso alla verza (la quantità è di 3 pugnetti a persona,e non 2 come mi ha fatto fare Paolo!),farlo tostare e sfumare con il vino bianco;bagnare con un paio di mestoli di brodo e portare a cottura il riso continuando ad aggiungere il brodo e girando per non far attaccare; aggiustare di sale e pepe; a cottura ultimata e fuori dal fuoco,mantecare con parmigiano e burro. Nonostante l’assistenza di Chiara e Michele sono riuscita a far bruciare il riso!
-Secondo piatto: Carbonnade. Tagliare la carne di manzo a pezzetti (io ho usato la noce,ma va bene anche lo scamone),infarinarla e rosolarla nel burro. Affettare la cipolla,farla appassire nel burro e unirla alla carne. Portare a cottura la carne a fuoco molto lento,bagnandola ripetutamente con vino rosso, che dovrà restringersi. La carbonnade è pronta quando la carne è molto morbida (e manco questa m’è riuscita!)
Il tutto è stato accompagnato da Petit Rouge,vitigno di alta montagna,che secondo me non ha incontrato troppo i favori della giuria.
Mille ringraziamenti alla padrona di casa per la sua splendida ospitalità e a tutti i commensali per essere stati così temerari da assaggiare la mia cucina!
La cuoca Arianna
9 commenti:
io sono un'amante del riso, e devo dire che il primo valdostano con le verze l'ho veramente apprezzato...certo se poi paolo ti boicotta facendoti fare le dosi sbagliate...anche l'antipasto molto sfizioso...ad ogni modo, COMPLIMENTI ALLA CUOCA!
pisola
ciao
Comunque io al mio cane do PAL
paura oscurità,solo uno sballato in um mondo di sballati.
x arianna,mi serve un favore dal tuo ottico-
l
Sì Paolo,dimmi
Mi è piaciuta l' idea di pubblicare separatemente le ricette, ancora un bravissima ad Arianna.
Ciao a tutti, Michele
stasera dalle 22 alle 23 birra da peppe,invito aperto a tutti i bloghettari.
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